giovedì, febbraio 16, 2006

ma dopo un po' di tempo...

Sono stata richiamata all'ordine da chi, giustamente, andando a vedere il blog mi ha poi detto, ma non va bene, sembra che Van Dinh sia ancora malato!...
Effettivamente l'impressione che da' il blog è quella, e allora in un raro momento di solitudine (il pargolo e il suo papà sono andati a letto) cerco di rimediare a questa cosa.
Se torno indietro all'8 di dicembre, mi vengono in mente delle ore veramente poco serene,ma tutto è bene ciò che si conclude bene e allora...
fino all'ultimo siamo stati col fiato sospeso, sia per le condizioni di salute di Van Dinh, sia per la partenza che non era per niente sicura. Il giorno 8 alle 13.00 eravamo ancora ricoverati dal Dottor Jonathan, considerando che avevamo il volo alle 21.oo, non male no?
Le ultime ore sono state a dir poco caotiche, in hotel avevamo lo staff delle pulizie sul piede di guerra e guerra è stata, solo che alla fine hanno vinto loro che mi hanno portato fuori le valigie, una ancora aperta (che si è regolarmente scaravoltata in corridoio!!!!!), il bambino addormentato sul passeggino, e se non mi arrabbiavo a momenti portavano fuori anche me in braccio. Il risultato è stato che finendo di fare i bagagli nella hall, ho perso la borsa con il cambio mio e in parte di Van Dinh. In aereo ci siamo arrivati, comunque; e anche in Italia, durante il volo tutto bene il bimbo ha dormito tutto il tempo, a parte le sveglie per le medicine, io neanche 10 minuti, ma ormai erano due giorni che non chiudevo occhio, quindi non me ne sono neanche accorta, e poi (ancora non sapevo che per un po' sarebbero stati gli ultimi) ho fatto indigestione di film in italiano e non (decisamente il volo Bangkok-Milano è bello lungo!)
All'arrivo in Italia ero vestita ancora come a Saigon, peccato che ci fossero 4 gradi sotto... (cara signora dell'huong sen ammetto che l'ho pensata non proprio benevolmente in quel momento!)
I primi giorni non sono stati proprio splendidi: massimo dal giorno dopo è stato a letto con la febbre per 3 giorni, io non avevo la febbre, ma tutto il resto si, e c'era van dinh in perfetta forma che esplorava casa... "vivacemente"...
Adesso ci rido sopra, ma che momenti!
Sono successe molte cose in questo periodo, il compleanno del ragazzo, il primo Natale in tre, la conoscenza con le gatte, queste affascinanti creature che quando Van Dinh si avvicina con intenzioni del tutto "amichevoli"... chissà perchè, fuggono come lepri, la prima neve, il soggiorno in Val d'Aosta patria di vizi a cura della nonna e dello zio...
a noi sembra di essere arrivati ieri e soprattutto ci sembra di aver sempre avuto il discolo con noi.
Per documentare questi avvenimenti avremmo decine e decine di foto, ma come dice sempre massimo io non sono molto amica delle nuove tecnologie e pertanto per le foto occorrerà aspettare che max abbia un momento libero e che le pubblichi lui.
Sicuramente scriveremo ancora su questo blog, ma io ci tengo veramente tanto a ringraziare tutti, uno per uno, i lettori affezionati delle nostre avventure, che ci hanno sostenuto e ci hanno accompagnato in questi 40 giorni meravigliosi, passati in un Paese meraviglioso, insieme con persone meravigliose, e con il nostro cucciolo, un abbraccio, a presto, Sabri

3 Comments:

Blogger Sonia, Federico Thanh e Alice Minh said...

Ciao Ragazzi non sapendo come contattarvi provo qui.
Volevo chiedervi una cosa, mi scrivete qui ? oceanvoice@tiscali.it.
Ciaio
Sonia (Gornati)

5:02 AM  
Anonymous Anonimo said...

ciao

7:26 AM  
Anonymous Grazia said...

Sabry,
non so se ci sono riuscita.
Vi desidero il megio oggi e sempre, e noi Vi aspettiamo
Anche Victor ti aspetta)
Bacioni
Grazia

3:26 AM  

Posta un commento

<< Home